Considerata la disciplina scientifica alla base della sanità pubblica, l’epidemiologia è la scienza che studia le malattie e i fattori che le determinano e le complesse relazioni tra cause e effetti, avvalendosi di studi osservazionali di popolazione e di studi sperimentali in ambito clinico.
Con la diffusione di nuove e vecchie patologie e l’avanzamento della ricerca, l’approccio epidemiologico è di particolare importanza nei vari settori delle scienze biomediche e delle discipline sanitarie per la comprensione della storia naturale delle malattie e la scelta e la pianificazione degli interventi di sanità pubblica.




Gli studi epidemiologici permettono di accrescere la conoscenza sulla distribuzione e sulla diffusione delle malattie e dei fattori di rischio con l’obiettivo di indirizzare interventi di prevenzione efficaci e di effettuare diagnosi corrette, sulla base di evidenze scientifiche consolidate e nel rispetto di criteri accreditati a livello internazionale.
Solo valide informazioni sul reale stato di salute della comunità possono permettere, infatti, di aumentare l’efficienza del sistema sanitario e di operare scelte appropriate rispetto ai molteplici cambiamenti che avvengono nel tempo, al mutare delle condizioni socio-sanitarie e ambientali, alle modificazioni negli stili di vita.
A tal fine, all’interno dell’Istituto di Fisiologia Clinica, opera dalla sua nascita una macroarea di Epidemiologia, che attualmente si articola in quattro principali direttrici di ricerca: “Epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari”, “Epidemiologia ambientale e registri di patologia", “Epidemiologia polmonare” ed “Epidemiologia delle malattie rare e delle anomalie congenite”.


I ricercatori e i tecnici della macroarea vantano esperienze documentate nelle diverse branche dell’epidemiologia e competenze consolidate in progettazione e conduzione di studi di epidemiologia clinica e di popolazione, sugli strumenti più avanzati della biometria e della statistica medica, sui metodi per la sorveglianza epidemiologica, il biomonitoraggio, i grandi survey di popolazione e gli studi campionari, il coinvolgimento dei portatori di interessi e la comunicazione pubblica.
Gli studi effettuati e gli archivi e registri gestiti dai tre gruppi costituiscono una preziosa fonte di conoscenza scientifica e una risorsa fondamentale per la ricerca biomedica sviluppata all’interno dell’Istituto e in collaborazione con le numerose istituzioni partner, e per la programmazione e valutazione di politiche sociali e misure di prevenzione a supporto tanto di Enti nazionali, locali e regionali, che di istituzioni europee e internazionali.