Si parte da “La complessità dietro l’opera d’arte” che sottende la complessità dell’opera d’arte nella sequenza immaginare – creare – giudicare – ricordare, forse una delle più articolate della mente umana e, almeno per le espressioni artistiche non commissionate, di comune interesse per una grande varietà di appassionati. Per il primo appuntamento esperti di settore si confrontano sul tema da punti di vista diversi: dalla neurofisiologia, alla neuroestetica, dall’artista al critico d’arte, dalla complessità umanistica a quella biologica per affrontare il legame tra artista ed opera e tra l’interpretazione oggettiva e soggettiva dell’opera stessa.