Schermata 2019 05 10 alle 09.59.36A due mesi dal grande sciopero globale per il clima, si è tenuto, presso l’Area della Ricerca del CNR di Pisa, un incontro tra il gruppo di epidemiologia ambientale di CNR-IFC Pisa e una delegazione di Fridays For Future Pisa.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Dirigente di ricerca di IFC Fabrizio Bianchi e Bruno Fracasso, promotore di Fridays for Future Pisa e primo ragazzo italiano ad aver promosso un presidio per il clima, nel novembre dello scorso anno.

“Il nostro Istituto si occupa da molti anni delle problematiche ambientali e del loro effetto sulla salute umana – ha dichiarato Bianchi- le attività di ricerca del CNR comprendendo lo studio dell’atmosfera e dei sistemi acquatici e terrestri e l’osservazione del sistema Terra. L’analisi dei dati e il loro inserimento in modelli matematici contribuiscono alla comprensione dei processi fisici, chimici e biologici che regolano il nostro Pianeta e che servono per prevedere l’evoluzione dell’ambiente nelle sue diverse componenti, anche nell’ottica di fornire nuove soluzioni alle sfide globali in campo ambientale. Siamo, quindi, consapevoli di quanto i cambiamenti climatici stanno influenzando negativamente sia l’ambiente che ci circonda che la salute dell’uomo. Salutiamo con soddisfazione la mobilitazione che Fridays for Future sta promuovendo a Pisa, in Italia e nel Mondo e vorremmo mettere a disposizione le professionalità, attività e progetti di CNR-IFC a sostegno della battaglia contro i cambiamenti climatici”

“Fino ad adesso, purtroppo, poco o nulla è stato fatto per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici - ha dichiarato Fracasso- siamo nati anche e soprattutto per fare da megafono agli allarmi che da anni il mondo scientifico lancia, inascoltati dalla politica e dalle Istituzioni internazionali. Ci restano pochi anni per contrastare i tragici effetti dei cambiamenti climatici, dobbiamo agire ora per evitare che la situazione globale divenga irreversibile. Il prossimo 24 maggio, infatti, torneremo in piazza- conclude Fracasso- in tutta Italia perché vorremmo che anche il nostro Paese adottasse un atto importante: la dichiarazione di emergenza climatica sull’esempio della Gran Bretagna.

 

L’incontro è stato l’occasione, oltre che per far conoscere ai ragazzi di Friday for Future Pisa le attività dell’Istituto, per avviare una collaborazione effettiva tra il mondo della ricerca e la società civile, che si concretizzerà in future iniziative nel territorio pisano, consapevoli che solo mettendo in rete i diversi soggetti e le diverse competenze è possibile ottenere i cambiamenti che vogliamo.Schermata 2019 05 10 alle 09.59.49