locandinadefGiovedì 4 aprile 2019, nell’Auditorium dell’Area delle Ricerca di Pisa, l’Istituto festeggerà il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione, con una (un)convention: “IFC50+: La Ricerca Biomedica per la Società”. Alcuni tra i più giovani ricercatori dell’Istituto - simbolicamente il futuro della Ricerca a marchio IFC - illustreranno brevemente le diverse attività in cui l’Istituto è coinvolto, evidenziandone la multidisciplinarietà, nonché l’innovazione, l’utilità e la trasferibilità dei risultati e dei prodotti ottenuti. (un)convention è un voluto gioco di parole per indicare un confronto sinergico e aperto a nuove idee e opinioni, adottando anche una comunicazione più diretta, informale e moderna, intesa a riproporre e rafforzare, in chiave partecipata, il tradizionale rapporto dei ricercatori IFC con i Cittadini (studenti, istituzioni e industrie...) per configurare nuove vie di co-produzione e fruizione della conoscenza.

Il giovane Luigi Donato, sotto la guida illuminata di Gabriele Monasterio, e forte delle sue esperienze internazionali di cardiologo e pioniere della medicina nucleare, nel ’69 fonde i due concetti, allora ritenuti lontani, di Fisiologia e di Clinica in un laboratorio situato prima all’interno della Clinica Medica dell’Università di Pisa, e subito dopo in una sede propria all’interno dell’Ospedale S. Chiara di Pisa. Egli recepisce e reinterpreta l’idea fondante del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di concentrare in un unico Istituto le molteplici discipline che formano il sapere scientifico e fa convergere sulla figura della “persona malata” le attività delle diverse competenze che andava a integrare.

Oggi IFC amplia quella visione portando la propria attenzione anche sul Cittadino in buona salute, per il quale intende attivare processi di prevenzione e promozione di benessere e miglior qualità della vita.

L’ iniziativa IFC50+ è pertanto concepita per mostrare come l’Istituto sia sempre pronto ad ascoltare le esigenze della Società Civile, ad elaborare le proposte di soluzione e a metterle in discussione insieme a tutti gli interlocutori coinvolti, anche a livello decisionale.

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