manometroL’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio nell’ambito della neuroendocrinologia cardiovascolare, in virtù degli effetti su organi bersaglio come il cervello, il cuore, il rene e la tiroide. I meccanismi coinvolti nella patogenesi delle malattie associate allo stato ipertensivo concorrono a valutare il potenziale terapeutico ispirato da tali meccanismi. Recentemente, tuttavia, è stato utilizzato un modello animale iperteso per sperimentare gli effetti ipotensivi della procedura di estensione mandibolare, allo scopo di comprendere quali siano gli eventi fisiologici e molecolari coinvolti. La traslazione sull’uomo di questo approccio non invasivo potrebbe perciò costituire un valido strumento di prevenzione e di supporto non farmacologico al trattamento acuto o cronico dell’ipertensione. Sarà Laura Sabatino, ricercatrice IFC-CNR, a raccontarci questa interessante ricerca a Bright: la notte dei ricercatori 2019 che, anche per quest'anno, si terrà l'ultimo venerdì di settembre e vedrà coivolta tutta l'area della Ricerca di Pisa CNR.

 

 

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