chaiselong Cristina Dolciotti presenta a “Bright-La notte dei Ricercatori 2018”, Aula 29 ed. A dell’Area della Ricerca, uno studio dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr (Ifc-Cnr) atto a esaminare e valutare i possibili adattamenti posturali che si verificano in fase di invecchiamento, ponendoli in correlazione con le funzioni superiori svolte dalle aree frontali e prefrontali, che modulano anche le risposte fisiologiche di adattamento allo stress. Esso sarà rivolto a soggetti sani con un’età compresa fra i 50 e i 60 anni (ma non solo) e vedrà messi a disposizione i dispositivi originali utilizzati nello studio pilota: il kinect, uno strumento in grado di rilevare con accuratezza movimenti della figura intera e delle mani, la balance board per la valutazione della risposta posturale dei soggetti e il caschetto wireless EEG che rileva l’attività cerebrale.

cognitivobright Siccome le aree frontali e prefrontali sono correlate con le risposte fisiologiche di adattamento allo stress, a Bright 2018, nell’aula 37 ed A dell’Area vi sarà uno spazio dedicato dove i visitatori di qualsiasi età, potranno scoprire e apprezzare i benefici di una seduta di stimolazione vibroacustica comodamente sdraiati su una chaise longue progettata dai ricercatori dell’Istituto di Fisiologia del Cnr (Ifc-Cnr), in collaborazione con l’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr (Iit-Cnr). La chaise longue è stata ideata e realizzata dal musicoterapista Riccardo Della Ragione, e, fra l’altro, è stata utilizzata in uno studio pilota condotto su un campione di giovani adulti: la stimolazione sensoriale avrebbe potenziali effetti terapeutici sui disturbi neurovegetativi, sui disturbi del sonno e del comportamento, focalizzando, anche in questo caso, l’attenzione su quelle che sono le cosiddette risposte adattative allo stress.

 

 

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