Schermata 2019 09 25 alle 14.45.59L’uso degli aeromobili a pilotaggio remoto, meglio conosciuti come “droni”, rappresentano una importante opportunità per la ricerca scientifica.  In questo ambito sono state sviluppate nuove procedure per il monitoraggio degli accumuli di rifiuti lungo le zone costiere della Toscana. I primi risultati dello studio confermano il vantaggio della rapidità di misura, della stima di nuovi indici ed il basso impatto ambientale che caratterizza queste nuove tecnologie. Nel corso delle attività di monitoraggio ambientale sono state raccolte molte immagini sferiche che verranno mostrate durante la serata di Bright: la notte dei ricercatori 2019; Marco Paterni (IFC-CNR), con l'ausilio di una maschera virtuale, ci guiderà in un viaggio in 3D attraverso il degrado ambientale delle coste toscane. Il punto di vista assunto sarà proprio quello del drone e si avrà la sensazione di essere sospesi nell’aria in una "immersione a 360°" nella realtà contenuta all’interno del visore. Inoltre, verrà presentato un videoclip rappresentativo delle attività di ricerca che hanno dato origine ad alcune delle immagini proposte durante la serata, raccolte in collaborazione con ISMAR - CNR.

 

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